domenica 9 settembre 2007

Prozac+ - Angelo

PLAYLIST
PROZAC+ - Angelo
DEPECHE MODE - Enjoy The Silence
IRENE GRANDI - Pensami
HILARY DUFF - Stranger
KABALLA' - Finu A Domani
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Esco.
Bevo. Torno a casa.
Rimpiango di non aver preso un cornetto al bar.
Rimpiango di non essere rimasto a casa?

Accendo il PC. Accendo il televisore.

BAM!
Noncipossocrederenonciposso.
Due ore prima erano partiti superlativi come "Mitico", "Cult", attorno a bicchieri di plastica, patatine e cannucce.

Ed ora eccolo di fronte a me in tutta la sua magnificenza.
Sincronicità all'ennesima potenza.
Per la quarantesima volta nella mia vita guardo rapito il capolavoro.

"Sposerò Simon Le Bon"

Clizia, Gibo, Cody, i paninari, le sfittinzie, le timberland, il Burghy, Deejay Television e Kay Rush!
Una sola frase: Io c'ero.

Sono giorni, settimane.
Avrei potuto inveire contro le ingerenze della laida chiesa sulla legge dell'aborto selettivo, sui 9 miliardi di euro all'anno regalati, sulle idiozie televisive, sul fatto che oggi ho firmato allegramente per il V-Day, io che fieramente rancoroso sempre e comunque, li mando AFFANCULO tutti dai tempi in cui Beppe Grillo (di cui ho volutamente sempre evitato di leggere il blog) ancora la menava sul Brasile...

E invece no.
E invece c'è Clizia.

Vista la mancanza di alcolici in casa, rimane una sola cosa da fare...
Piatto di pasta alle 5 di mattina.

Clizia mi farà gustare il silenzio dei miei pensieri.
Falli stare zitti Clizia.
A te Simon.
A me il silenzio.


Il giramento di palle si mescola alla becera nostalgia.
Rifletto ancora.
Ferocemente mi sento nel giusto, mandare a fanculo un'amicizia che non è più tale non è banalmente la cosa più difficile da fare, più struggente da superare... no, è solo la cosa più giusta da fare.

Il vento può cambiare per un amore, per un ideale, girare, scomparire nelle pieghe epidermiche della quotidianità, tornare burrascoso e squassante, esplodere come bora tagliente quando meno te l'aspetti... ma quando, elettrico e guascone, gira la banderuola dell'amitié, la freccia indica che il viaggio insieme non conta più, e allora Ciao, Arrivederci, Ciao.

Penso che c'è un limite fra prendere una persona per quella che è e lentamente farla scivolare nel background grigio della quotidianità.
Dietro, indietro, mescolati con gli altri, guarda, non importa più...
Ed è il tono della parola che cambia; si, sempre "amico".
Ma bada, ascolta attentamente il tono...

Sono tranquillo, penso a quelli di voi che sono miei, l'armatura invisibile che mi porto addosso dei vostri volti, delle promesse invincibili sussurrate fra le lacrime alcoliche, dell'ultima sigaretta prima di andare via, di abbracci che squassano il cuore pure a 3000 chilometri di distanza, di una fronte carezzata dormiente dopo aver vomitato il rum e l'anima, una fronte da non abbandonare sola nell'indifferenza del divertimento altrui.
E qualche volto nuovo, un ciao dolce che ti guarda con occhi azzurri, a cui vuoi bene...

La voce di Irene brucia nelle orecchie. Chiede. Richiede.
Pensami. Una volta ancora. Pensami.
E sono santu ca nun sura... perchè so che mi pensi, mi pensate, voi... voi pochissimi, ma per me tantissimi.

Depressione esistenziale?
Nah, ma quannu mai? Moi?
Domani mi guarderò allo specchio, mi sorprenderò come sempre come un bambino nel trovarmi brillantemente attraente, farò colazione di fierezza, arroganza e egocentrismo.
E farò di testa mia.
Come sempre. Per sempre.

La differenza fra l'essere adolescenti e essere più grandi (inserire a piacimento la parola adulti per chi ci crede. Stavolta evito - parola troppo costosa) sta nel sapere che tanto domani ci saranno telefonate d'intesa, risate, corpi ardenti di desiderio da stringere ancora, e tutto il tempo per qualsiasi altra cosa.
Qualsiasi.

Già sorrido, mi cambio dentro e rimango sempre io.
Una smorfia bastarda, divertito mi odio per un attimo... casco sempre in piedi.

"Sono il gatto che va in giro da solo, e per me tutti i luoghi sono uguali".


C'è sempri tempu pi canciari. Finu a dumani.


Ps.: Signor Rudyard Kipling? Sir, lei spaccava i culi.

1 commento:

ignipott ha detto...

...minchia! Siciliano e contro Beppe Grillo!... totalmente d'accordo e siculo anch'io... di questi tempi persone intelligenti ce ne sono davvero poche...
...ciao bello!