lunedì 10 agosto 2009

Un uomo e la sua lemonsoda. Perchè la manetta è uno stato mentale, non epatico

Buon pomeriggio.
Caldo, con le cicale assordanti che tengono il ritmo del termometro impazzito.
Ed una pagina vecchia, che riporta alla mente un periodo che non c'è più.

Post cinici ma sempre sentiti... o almeno così qualcuno spera di leggere nuovamente.
Uhm.

Non c'è tempo per il cinismo.
Non quando devi lavare i piatti, rifare il letto, giocare con Gatto Flitto, cucinare qualcosa, fare le telefonate giornaliere che ti rassicurano il cuore, ordinare il salotto, andare a casa nuova, bestemmiando per il caldo mentre controlli i muratori, cerchi di immaginare la cucina finita, non riesci a decidere se solo-prato-che-fa-tanto-inglese-e-semplice o mettiamoci-lì-un-falsopepe-che-ci-starebbe-bene-ma-non-ha-niente-a-che-fare-con-il-pepe (Falso! Falso sei, albero dei miei stivali!), riguardare il cv, scorazzare per internet senza molte speranze di trovare delle oneste, decenti offerte di lavoro, pensare che dovreste portare l'auto a lavare che sennò la cacca dei maledetti piccioni rovinerà la carrozzeria e intanto il calendario ricorda che è il 10 Agosto e negli anni il 10 Agosto voleva dire solo due possibili cose:

1) Campeggio selvaggio dal giorno prima

2) Giornata sonnolenta a casa e nottata manettata in spiaggia con migliaia di persone fra musica, sesso e sabbia nelle mutande

Il 10 Agosto 2009?
Un oh-porca-puttana-da-oggi-è-tutto-chiuso-e-io-che-volevo-passare-di-lì-a-prendere-quella-cosa-vabbè-ci-penserò-poi-fanculo-all-Italia-dove-si-ferma-tutto-per-quasi-un-mese.

E poi pensi che si ferma tutto relativamente.
Lei lavora. Io no al momento (sarei in ferie - teoricamente), ma faccio, ci provo almeno, la mia parte.
I muratori lavorano. I negozianti dei beni di prima necessità lavorano.
Se c'è del cinismo è pensare che la metà di quelli che sono in ferie non meriterebbero di esserlo.
Ma tant'è... l'antico animo da studente ricorda che Agosto era il mese principe del non fare un cazzo, filosofia sempre rispettata con scrupolo dal Blerpa.
Eppure, in un certo qual senso, un oscuro sentire sottolinea, leggero, che se così ancora fosse... sarebbe alquanto insopportabile.

Le scelte fatte senza pressioni esterne sono le più soddisfacenti, quando ti senti bene con te stesso.
E quando lei apprezza, senza che ti abbia chiesto niente, senza che si sia lamentata, godi a pieno dell'essere ascoltato, vissuto.

Sono 5 mesi senza sigarette.
E quasi 2 mesi senza alcolici, di alcun tipo.

Non ci sono più i dolori al petto, nè la schiavitù del 4,30 euro da metter da parte ogni 24 ore.
C'è un Blerpa che guida la macchina ogni giorno, con brio e piacere.
E così c'è un Blerpa che ha deciso che bere alcolici non è salutare nè corretto quando guida.
Ogni singola volta che guida, o che potrebbe guidare.
C'è un Blerpa che si diverte comunque.
L'alcol è sempre stato un piacere da gustare, il vomitare o stare male sempre odiato... anche se in passato, più giovane, mirare all'autodistruzione è stato divertente e costruttivo.
Ma ora sembra senza senso. O meglio, il senso c'è, ma non fa per me.

Perchè son fatto così, lo sapete, suvvia.
Se non mi va non faccio le cose... a seconda delle circostanze la gente non mi sopporta per questo, ma ormai non me ne curo molto. Non si può piacere a tutti, anzi, non ci tengo, sarebbe troppo sputtanante... da dogma sociale, un po' come quei mostri sacri come Bob Dylan e Kieslowski (Grazie per la discussione di qualche sera fa, Dr. Speraben!) che per forza "ti devono" piacere.
E guarda caso a me fan cagare immanentemente.
Ma non divaghiamo.

Da tutti i punti di vista la mia decisione è vincente, ed è così chiara la cosa che continua a stupirmi in positivo.
Non bevo, quindi guido senza problemi, senza ansie, senza oh-speriamo-che-non-mi-fermino-dai-che-non-sono-a-0.5-ancora, anzi mi prendo cura delle mie responsabilità.
Non bevo, quindi sento meno caldo e sudo meno di voi che bevete alcolici - ed è fatto conclamato scientificamente.
Non bevo, quindi il portafoglio ringrazia, come per il tabacco.
Non bevo, non ingrasso - e fidatevi, ultimamente è un problema.

A win-win situation.

Il punto è che non ci vuole niente.
Basta fare la scelta.
E' come lasciare un/a fidanzato/a e dopo 1 mese chiedersi "ma com'è possibile che mi piacesse?"... con la differenza che con alcolici e tabacco sai benissimo perchè ti piacevano, senza giudizi negativi di sorta, sia ben chiaro, ma non te ne frega più assolutamente niente.

Eppure... non mi vesto improvvisamente con tuniche arancioni, non sto per frequentare una comune hippie/settaria/whatever you want, non ho visto la Luce, continuo ad essere un ateo impenitente, continuo a non votare nè per destra nè per sinistra, sono onnivoro e continuo a parlare di fumetti, film, bisboccia, giochi di ruolo, puttanate e così via.
Niente folgorazione per la via di Damasco. E comunque m'avevan detto che c'erano 15 km di code su tutte e tre le corsie...

E voi? E gli altri?
Fate come volete.
Questo non è per rompervi i coglioni o dirvi ciò che è giusto fare...
No, fate proprio come cazzo vi pare.
Io ho fatto, per ora, queste scelte. Io mi sento bene.
E mi andava di dirvelo, apparentemente.

Anzi, mi gira quasi di proclamarmi astemio.
Così potrei - sapete come mi diverte spaccare le palle allo status quo - andare ai matrimoni (me ne aspettano almeno 3 in un mese) e evitare la solfa del "eh, ma si deve festeggiare".

Che poi, mi chiedo, come sempre.... com'è che ci sono i divieti per bere per i minorenni, il tasso massimo per guidare quando hai bevuto, il bere "responsabilmente" e così via... però

a) ad un addio al celibato si DEVE bere

b) ad un matrimonio/evento generico si DEVE bere per festeggiare

c) uscendo si DEVE bere per divertirsi

Siete - ovviamente mi rivolgo a voi, perchè leggete e vi sentite presi in causa, anzi, fanculo, dovete sentirvi presi in causa - così sfigati, deboli, anonimi da non saper fare diversamente?
O meglio, quando bevevo ero la stessa persona che sono ora, non c'è dubbio.

Voi lo siete?
O vi ritenete integrati solo se bevete non perchè vi piaccia o adorate i gusti diversi del whisky dal whiskey ma perchè sennò non sareste uomini abbastanza o donne alquanto emancipate?
Avete bisogno dell'alcol per parlare con la gente, essere intelligenti, essere divertenti, provarci con qualcuno del sesso opposto?
Non è così difficile senza, credetemi.
Anzi, è lo stesso... e con più banconote in tasca.

Per il resto bevete pure, che l'alcol di qualità - i veri manettati bevono cose buone, non merda solo per ubriacarsi - ha un sapore ottimo e piacevole.
La mia opinione di ognuno di voi in realtà non cambierà sia se beviate o meno, perchè so chi siete, al di là di quante pinte "riuscite" a farvi o meno.
Conosco geniali manettati e coglionissimi astemi... so the point is moot.

Ma non sentitevi costretti.

Io ritorno al mio sogno di un tasso 0,0 per chi guida.
Guidi? Non bevi.
Punto.

Quindi, attenti a non spalmarvi contro un albero.
Che di alberi ne son rimasti pochi.

venerdì 16 gennaio 2009

The Manettato's


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